Tonlazzerini: Montignoso, vade retro sinistra!
Montignoso, vade retro sinistra! Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “l’unico obiettivo è difendere la roccaforte della sinistra”
Sabato mattina il Sindaco uscente di Montignoso con una conferenza in streaming ha annunciato la sua nuova candidatura; conferenza che doveva tenersi sabato 30 gennaio ma le difficoltà nel trovare il coraggio e gli argomenti per giustificare il vuoto lasciato durante il suo attuale mandato l’ha costretto a prendere tempo. Ma quel ritardo a nulla è servito perché da quell’appuntamento è emerso nuovamente il nulla.
Sono rimasto attonito quando un membro di Decide il Popolo ha iniziato a dare lettura della “lista della spesa delle cose fatte” o meglio come da lui detto “Opere in fase di realizzazione” o “progetti presto cantierabili”. Questo è ciò che ci hanno lasciato dopo 5 anni di governo: una lista improvvisata, letta con voce singhiozzante, fievole, insicura a dimostrazione che nemmeno loro credono in quello che vanno raccontando.
Così come sono rimasto allibito dalle parole dell’esponente di Liberi Uguali: per lui l’unico obiettivo è difendere la roccaforte della sinistra, tant’è vero che il suo intervento è stato solo un’opera di intimidazione atta a dissuadere i montignosini a fare le scelte giuste, scelte migliori: scegliere finalmente persone che amano Montignoso, scegliere finalmente la libertà e la giustizia sociale. Nel suo discorso è emersa, di nuovo, la prepotenza e l’arroganza della sinistra, una “sinistra prima della classe” l’unica, a sentir dire, che conosce profondamente la ricette per curare Montignoso.
Ma allora mi domando: “Perché la state facendo morire?” Quanti decenni volete ancora governare prima di assumervi le vostre colpe e ammettere che ci avete solamente illuso con risapute promesse. E che dire delle affermazioni del Sindaco uscente che ha definito Montignoso un “laboratorio politico” e ha ripudiato una parte di quel centro sinistra che lo ha sostenuto nelle precedenti amministrative paragonandoli ad commensali ingrati quando in verità l’ingratitudine è arrivata proprio dal padrone di casa che ha costretto gli ospiti ad alloggiare in un porcile.
Questo è quello che loro chiamano accoglienza. Io sono stato educato diversamente e per quanto mi riguarda invitare qualcuno a pranzo vuol dire prendersene, farle capire che la mia dimora è la nostra dimora. Un Sindaco uscente che senza pudore non ha nascosto l’attaccamento alla poltrona. Infine non credevo che un primo cittadino arrivasse ad offendere, vantandosene, le forze politiche antagoniste; è facile aggredire verbalmente le persone usando espressioni di impatto come fascista ma spesso questi termini si usano perché sono espressione di ciò che veramente è nell’animo di chi li pronuncia.
Gentile Sindaco uscente, oltre a ricordarle dell’esistenza di una sinistra fascista, i “fascisti in camicia rossa”, le dico che sono fiero di appartenere ad un altro credo politico: una politica fatta di passione, tolleranza e collaborazione. Una politica leale che, come disse Pertini, “ci porti a batterci contro le idee dei nostri avversari solo perché ritenute sbagliate” ma, ancor di più, ci porti a batterci perché quelle idee, anche se a noi contrarie, possano sempre essere espresse liberamente.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
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