Mazzetti e Pieri: Prato, da Biffoni solo propaganda
Prato, la deputata di Forza Italia e coordinatrice provinciale Erica Mazzetti, insieme a Rita Pieri: “Da sindaco Biffoni solo propaganda. Così non si sconfigge il virus. Serve unità nel paese. Non si usa la scuola come “clava” da comizi elettorali. Da irresponsabili soffiare sul fuoco della protesta”
Un conto è il pensiero etico e valoriale sulla scuola che sembra essere prioritario per tutti , un conto invece è la risposta politica che adesso è necessaria e fondamentale per tutta la Scuola! Stop a proclami o battaglie da cavalcare, vogliamo soltanto una politica governativa seria ed attenta nei confronti della scuola.
Siamo sicuri da parte nostra vista azione del Governo Draghi che il tema istruzione sarà protagonista e prioritario nell’agenda dell’Esecutivo. Cosa che possiamo sicuramente dire non era stata per il Governo Giallorosso Conte e dell’allora Ministro Azzolina!
Tutti i Governatori hanno detto che dobbiamo far tornare a scuola i piccoli , giusto ma dobbiamo dare una risposta a tutta la scuola , grandi e piccoli attivando tutte le strategie per renderla sicura e certi che non è la causa, ma una delle tante vittime del Covid-19 !
Il Governo Draghi sta facendo il meglio per il Paese. Si sta lavorando tutti senza distinzione ideologica per uscire da questa pandemia dopo mesi e mesi di Governo “Giallorosso” che hanno soltanto danneggiato l’Italia. Proprio nei giorni scorsi in conferenza stampa il Premier Draghi è stato molto chiaro sulla scuola: ” Per quel che mi riguarda la scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà. Sarà la prima attività a essere riaperta, riprendendo perlomeno la frequenza scolastica fino alla prima media”.
Nessuno ,Caro Biffoni, ha piacere nel vedere le scuole chiuse , Lei per primo dovrebbe saperlo salvo che non pensi, anche adesso, soltanto a fare della banale e trite demagogia elettorale.
Usare la scuola come clava per farsi notare ed avere qualche pagina in piu’ sui giornali o qualche telecamera a favore è cosa triste. In particolare poi quando si legge da una nota del ministero dell’Istruzione, ” Il decreto legge sostegni prevede 300 milioni di euro per sostenere le istituzioni scolastiche nella gestione dell’emergenza sanitaria, sia sotto il profilo dell’acquisto di strumenti e della predisposizione di servizi per la sicurezza di studentesse, studenti e personale, sia nello sviluppo di attività volte a potenziare l’offerta formativa, il recupero della socialità, il consolidamento degli apprendimenti.“
Perchè quindi fare delle polemiche sterili quando l’Esecutivo dimostra attenzione per il futuro immediato del settore istruzione?
Questo Governo ricordiamolo, grazie al Ministro MariaStella Gelmini, ha dato anche il via libera immediato alle risorse per finanziare i congedi parentali, risorse per 209 milioni. I congedi parentali previsti dal nuovo decreto Covid saranno retroattivi dal 1 gennaio 2021 e saranno retribuiti al 50% per chi ha figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non saranno retribuiti. Fino ai 16 anni dei figli viene reintrodotto il diritto allo smart working.
Nessuno pertanto sta sottovalutando il problema delle famiglie in zona rossa o le difficoltà che esse stanno vivendo. Oggi poniamo soltanto una questione di lotta al contagio. Appena la situazione lo renderà possibile la scuola sarà riaperta, perchè siamo tutti coscienti dell’importanza dell’insegnamento in presenza e della possibilità per gli alunni di tornare a vivere insieme la formazione scolastica.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato
Rita Pieri, Responsabile Dipartimento Scuola di Forza Italia Toscana
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