Prato: Biffoni sanzioni equamente circoli che violano i DPCM
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Biffoni, soprattutto per una giustizia sociale, non può accontentarsi di soli 5 giorni di chiusura per quegli esercizi commerciali o club che violano le prescrizioni anti-Covid”
A Prato già diversi club, gestiti da cittadini cinesi, in questi ultimi mesi sono stati controllati e sanzionati perché violavano le prescrizioni anti-Covid con assembramenti, senza mascherine e con aperture oltre gli orari previsti dal DPCM.
Come pure alcune pescherie, sempre a gestione cinese, sono state sanzionate per scarse condizioni igienico-sanitarie o perché i prodotti ittici non presentavano l’origine dove erano stati pescati o da dove provenivano.
La sanzione prevista, oltre alla solita multa, è la chiusura del locale per soli 5 giorni. Qualche club è risultato tra l’altro anche recidivo.
Credo che a questo punto vada modificato il regolamento comunale e inasprire le sanzioni tale da portare alla revoca della autorizzazione amministrativa, ovvero la licenza. Questo sarebbe un atto di giustizia sociale soprattutto nei confronti dei ristoratori, baristi e di tutti quelli che sono costretti a tenere chiusa la loro attività e rispettare il famigerato DPCM. Non è assolutamente tollerabile tutto ciò anche perché diversi titolari di esercizi commerciali addirittura sono costretti a chiudere le loro attività.
Durante la giunta Cenni, quando ricoprivo l’incarico di assessore alla sicurezza, inventammo con il Questore di allora la famosa ordinanza di inagibilità per colpire anche i proprietari degli immobili quando si trovavano i famosi dormitori nei capannoni. Contro questa ordinanza furono fatto diversi ricorsi alla Giustizia Amministrativa ma furono tutti respinti.
Questo per far capire che, quando si vuole combattere un malcostume, gli strumenti amministrativi da mettere in campo bisogna saperli trovare. E Biffoni non può assolutamente far finta di nulla o girarsi dall’altra parte e accontentarsi della semplice chiusura di 5 giorni. Si dia da fare per trovare un modo per applicare una sanzione dura e non una che fa soltanto il solletico.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
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