Prato, Milone: 170 milioni di euro trasferiti in Cina
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “170 milioni esportati in Cina. Quanti milioni in termine di tasse non sono entrati nelle casse del Comune?”
Innanzitutto voglio fare un plauso alla Guardia di Finanza di Prato per aver scoperto questa colossale evasione fiscale con conseguente esportazione illegale di valuta in Cina, posto in essere da cittadini cinesi mediante la costituzione di 24 aziende cinesi che avevano un solo compito quello di trasferire soldi in Cina, circa 170 milioni di euro, con il solito sistema dei money transfer.
Fatta questa premessa, mi duole purtroppo ripetere le medesime cose che ho detto 10 anni. L’esportazione illegale di valuta all’estero, nel caso specifico in Cina, è stata sempre una caratteristica di una parte considerevole della comunità cinese.
Come ho già detto, circa 10 anni fa facevo presente con alcune interviste ad alcuni media che l’equivalente dell’IMU di allora, circa 5 miliardi di euro, in poco meno 5 anni era stato trasferito in Cina. Questa ricchezza poteva essere importante non solo per il Paese intero ma anche e, forse, soprattutto per la nostra città.
La recente operazione è la dimostrazione che questo “vizietto” i nostri cari concittadini orientali ancora non lo hanno eliminato. Mi dispiace soltanto che i mei allarmi lanciati in quegli anni venivano sempre considerati da una nota parte politica come una sorta di razzismo nei confronti della comunità orientale.
I 170 milioni mandati in Cina significa che anche nelle casse del Comune c’è stato un mancato introito di alcuni milioni di euro che potevano servire a finanziare, mai come in un periodo storico come questo, determinati servizi a pagamento o anche le imprese del territorio che rischiano la chiusura proprio per l’alto costo delle bollette del gas ed energia elettrica.
Per concludere mi chiedo però cosa stiano facendo in seno al consiglio comunale i due consiglieri cinesi che all’inizio del mandato avevano promesso un intervento sulla comunità cinese per cercare di convincerla a rispettare le leggi italiane e a non evadere.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
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