Prato, Milone: recupero evasione TARI, strada percorribile
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Recuperare l’evasione della TARI è una strada percorribile e anche immediata”
In un periodo di crisi come questo diventa soprattutto per le aziende un fardello insopportabile l’aumento della Tari, e non solo per le aziende ma anche per le famiglie. Perché diventa insopportabile. Gli aumenti di gas ed energia elettrica, che sono raddoppiati se non triplicati, causa guerra in Ucraina, rispetto ad alcuni mesi fa e non secoli fa, hanno messo in ginocchio migliaia di aziende e famiglie.
Aggiungere a questi aumenti spaventosi anche l’aumento della TARI, rischia quest’ultimo di diventare la goccia che fa traboccare il vaso. Da quello che si legge sulla stampa locale, gli aumenti di gas e luce hanno messo in crisi anche il bilancio del Comune, figuriamoci quello di piccole e medie aziende.
Il vero nodo, come giustamente fa notare anche il presidente di Confartigianato, è il recupero dell’evasione fiscale che ammonta a diversi milioni di euro. Il recupero di una buona fetta di questa evasione fiscale si annida soprattutto tra gli extracomunitari e in particolare modo nella comunità cinese.
Non credo che sia giusto far pagare sempre i “soliti noti” che ormai non riescono a sopportare anche questo peso. La strada per recuperare questa evasione è percorribile perché, quando ricoprivo l’incarico di assessore alla sicurezza e alla Polizia municipale, durante la giunta Cenni, stipulai una sorta di convezione con l’Agenzia della Riscossione, allora Equitalia, per recuperare il mancato pagamento di tasse statali.
Si procedette al pignoramento di auto di grossa cilindrata soprattutto nella comunità orientale, mediante una task-force, composta da personale dell’allora Equitalia e della Polizia Municipale. Essendo questo un bene molto caro ai cinesi, si precipitarono subito negli uffici dell’allora Equitalia per pagare le cartelle esattoriali e avere indietro l’auto pignorata.
Visto che allora si riuscì a fare questa convenzione perché il Comune, mediante il suo ufficio legale, non procede a mettere in cantiere una convenzione del genere con la Sori. Il pignoramento di un bene mobile, in questo caso l’auto, può rappresentare un ottimo deterrente per recuperare l’evasione della TARI.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana ed Ex assessore alla sicurezza e Polizia municipale di Prato
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