Amatucci: Settore orafo, lanciamo un allarme
Claudia Amatucci del coordinamento Provinciale di Forza Italia Arezzo: “Settore orafo, lanciamo un allarme”
Il distretto orafo aretino, ma in generale tutto il settore della gioielleria e oreficeria italiana, sono stati colpiti duramente, fin dai primi mesi del 2020, dalla diffusione della pandemia cinese.
Già a giugno di quest’anno, dopo il lockdown di primavera, il commercio mondiale dell’oro si era completamente fermato, con le aziende aretine prive di ordini dall’estero e impossibilitate quindi a riprendere la propria attività. Ciò ha generato uno stato di crisi del distretto aretino di cui non si riesce a vedere la fine.
E pensare che il 2019 era stato un anno buono per Arezzo, con importanti segnali di ripresa dai mercati internazionali che avevano fatto segnare una crescita delle produzioni vendute dell’11,4%, contribuendo così al 28,9% dell’export della nostra regione.
La Toscana, infatti, segnava importanti risultati grazie al comparto orafo e alla moda, che insieme registravano, grazie all’export, un fatturato 2019 di 10,2 mld, con una crescita del 18,2%, rispetto all’anno precedente.
Grazie a ciò, la Toscana rappresentava la regione italiana con la maggiore variazione nelle esportazioni distrettuali.
In questo contesto, Arezzo aveva assunto il ruolo di motore della crescita dell’export regionale, capace di dare un buon contributo anche alle performance del centro Italia, unica area con risultati positivi a livello nazionale.
Alla base di questi risultati lusinghieri per il distretto aretino, c’è una classe di imprenditori capaci e coraggiosi, figli di una tradizione storica nel settore orafo e moda.
Su tale crescita, come sopra evidenziato, si è abbattuta, nei primi mesi del 2020, la nefasta pandemia covid 19 che ha ridotto ai minimi termini la domanda sui mercati internazionali, con le produzioni ridotte ai minimi termini, così come il fatturato che sta registrando perdite per oltre il 60%, con conseguente rischio di numerose chiusure, disperazione e paura per il futuro.
Solo l’intervento pronto e risoluto della politica potrà ridare speranza al comparto, grazie a nuove regole ed accordi sui mercati internazionali.
Claudia Amatucci, Coordinamento provinciale Forza Italia Arezzo
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