Siena: MPS ed il conflitto d’interessi del Pd
Siena, MPS, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni, insieme a Lorenzo Loré, Federico Dabizzi e Fabio Massimo Castellani: “grave che un processo per la cessione della quota di controllo subisca in piena campagna elettorale una così evidente accelerata”
Abbiamo appreso con stupore ed amarezza da varie agenzie di stampa che UniCredit avrebbe raggiunto un accordo per avviare i colloqui in esclusiva con il MEF per verificare la fattibilità di “una potenziale operazione” su MPS.
Abbiamo da un anno contrastato con varie azioni, tramite mezzi di comunicazione e in Parlamento, questa operazione in danno di imprese e lavoratori toscani, con rischio di ulteriore depressione economica del territorio e della città di Siena.
Tra l’altro troviamo grave che un processo per la cessione della quota di controllo di Banca MPS, in mano al Tesoro in corso ormai da mesi, subisca in piena campagna elettorale per le suppletive nel collegio elettorale di Siena una così evidente accelerata, facendo comunicare ad Unicredit Banca, presieduta dall’ex deputato PD Piercarlo Padoan, eletto nel collegio di Siena, che tale decisione potrebbe arrivare a settembre.
Tutto ciò ci fa essere sempre più determinati ad appoggiare la candidatura di Tommaso Marrocchesi Marzi, imprenditore del territorio, che da ormai diversi mesi sta macinando chilometri nel collegio e non ha bisogno di mettere mano a vicende nazionali per avanzare nei sondaggi.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano
Lorenzo Loré, Coordinatore Provinciale Forza Italia Siena
Federico Dabizzi, Responsabile Organizzazione Forza Italia Toscana
Fabio Massimo Castellani, Responsabile Dipartimento Banche Forza Italia Toscana

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